martedì 26 giugno 2012

CON MARIA FALCONE NELLA VILLA COMUNALE DI CAIVANO (NA)


Con Maria Falcone nella villa comunale di Caivano (Na) per l'intitolazione a Falcone e Borsellino. Un incontro emozionante durante il quale la sorella del magistrato ucciso a Capaci dalla mafia, ha ribadito l'invito ai giovani a diventare sempre di più le gambe delle idee di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, perchè la mafia non li ha uccisi e resteranno sempre vivi non solo nella memoria ma nelle azioni della vita di tutti i giorni

venerdì 8 giugno 2012

LA SCUOLA FA PIU' PAURA DELLA GIUSTIZIA - "GIORNATA DELLA LEGALITÀ"

Riporto qui l'articolo uscito su "ALTO CASERTANO – MATESINO & d" GIORNALE della PROVINCIA di CASERTA, REGIONE CAMPANIA, MOLISE, ITALIA & dintorni. Portale ITALIANO di libera Informazione. "Ambiente, Attualità, Cronaca, Storia, Cultura, Antimafia, Sociale, Pace, Beni Comuni".

LA SCUOLA E’ PIU’ FORTE DELLA GIUSTIZIA
Giornata della Legalità alla ‘Mameli’ di con Lorenzo Diana e lo scrittore Antonio Trillicoso



La locandina della 'Giornata della Legalità'

























                                                                                                                                                            Caivano(Na)- ‘La Scuola fa più paura della Giustizia’. Questa frase di Caponnetto è stato il tema della giornata della legalità al Primo Circolo ‘Mameli di Caivano. Una manifestazione per concludere il laboratorio che vede alcuni insegnanti da due anni impegnati su questo fronte.
L’incontro è stato introdotto dalla note del brano del gruppo di Scampia A67: .
Dopo l’introduzione del padrone di casa, il dirigente scolastico Antonio Siciliano, è proseguito con i saluti del primo cittadino di Caivano Antonio Falco e il sindaco di Crispano Carlo Esposito.
Poi è intervenuto il presidente del consiglio comunale Pasquale Mennillo.
Dobbiamo stare attenti a non far si che i ragazzi, i giovani vadano vero l’assuefazione della parola legalità. Dobbiamo fare in modo che – ha continuato l’ex parlamentare Diana- il termine legalità deve essere un termine vivo perché l’illegalità e la camorra non è qualcosa di cui cene possiamo fregare ma di cui ce ne dobbiamo interessarci per evitare che a criminalità ci derubi della libertà. Degli spazi dove ognuno di noi possa esprimersi. Il potere dell’illegalità sarà la garanzia di pochi criminali e non che gestiranno anche la nostra vita. Lorenzo Diana ha concluso dicendo: ‘Non bastano le forze dell’ordine, c’è bisogna di convinzione che la camorra e la mafia sono contro la vita’.
Poi la volta dell’intervento più atteso l’onorevole Lorenzo Diana, già componente del commissione parlamentare antimafia e presidente del’associazione Rete per la Legalità. Un intervento molto ricco di spunti di discussioni e di analisi socio-politiche: Dobbiamo stare attenti a non far si che i ragazzi, i giovani vadano vero l’assuefazione della parola legalità. Dobbiamo fare in modo che – ha continuato l’ex parlamentare Diana- il termine legalità deve essere un termine vivo perché l’illegalità e la camorra non è qualcosa di cui cene possiamo fregare ma di cui ce ne dobbiamo interessarci per evitare che a criminalità ci derubi della libertà. Degli spazi dove ognuno di noi possa esprimersi. Il potere dell’illegalità sarà la garanzia di pochi criminali e non che gestiranno anche la nostra vita. Lorenzo Diana ha concluso dicendo: ‘Non bastano le forze dell’ordine, c’è bisogna di convinzione che la camorra e la mafia sono contro la vita’.
Poi c’è stata la proiezione del cortometraggio ‘memoria e rinascita’, a venti anni dall’uccisione di Antonio Di Bona con l’intervento toccante e molto emozionante di Salvatore Di Bona, figlio dell’vittima del camorra’. ‘Una definizione, uno stato questo – ha detto Salvatore Di Bona – che ha tardato a riconoscere mio padre. Abbiamo dovuto lottare anche con la giustizia e solo dopo quindici anni di battaglie legali siamo si è riusciti a trovare gli esecutori della morte di mio padre’.
Di seguito l’intervento dell’avvocato Giuseppe Liguori che ha parlato de ‘L’utilizzo dei beni confiscati alla mafia’ e poi Luca De Cristofaro, che ha presentato il progetto per le scuole attraverso ‘Il Gioco della Legalità’ insieme a Gennaro Punzo, giornalista ed ideatore del gioco.
Ha concluso la manifestazione lo scrittore–giornalista Antonio Trillicoso che ha presentato il suo ultimo libro ‘IO CASALESE – Un giovane di Casal di Principe racconta la terra dei clan’. ‘Un libro contro la discriminazione degli abitanti di un territorio caratterizzato dal clan camorristico e dalla voglia di riscatto di tanti giovani e associazioni che sono presente sul territorio di casal di Principe e circondario. – da sottolineato Antonio Trillicoso – Un libro per presentare l’altra faccia dei Casalesi, e contrastare questa pregiudizievole mentalità nei loro confronti. Evidenziare che la realtà è difficile, ma è comune a tante altre realtà del napoletano e del casertano m a anche di altre regioni del sud dove la criminalità è forte. Un libro – ha evidenziato ancora Trillicoso – per presentare il grido e il desiderio di tante persone e giovani ad avere una vita normale e riappropriarsi del termine casalese, che è il nome di un popolo e non di un clan’.
La manifestazione era corredata di una mostra dal titolo emblematico ‘la scuola e i bambini non si toccano’, dove sono stati presentati tutti i lavori dei ragazzi con testi e disegni) sulla violenza sui bambini e il valore della scuola secondo loro.

Io in quanto promotore della 'Giornata della Legalità' presento gli ospiti

L'onorevole Lorenzo Diana , (già componente della Commissione Parlamentare Antimafia) durante il suo intervento
L'avvocato Giuseppe Liguori, ha parlato dell'utilizzo dei beni confiscati alla camorra

Ancvora un'immagine dei partecipanti alla Giornata della Legalità -- presso Caivano (Na)

Da sx il sindaco di Crispano, Carlo Esposito, l'avvocato giuseppe Liguori, Luca De Cristofato dell'ass. Sottoterra, il dirigente scolastico del I Circolo 'Mameli, Antonio Sicialiano, Raffaele Di Bona, l'on. Lorenzo Diana, lo scirttore Antonio Trillicoso

Mostra dei disegni degli 'scritti' degli alunni del I Circolo - Caivano -- presso Caivano (Na).

L'onorevole Lorenzo Diana , (già componente della Commissione Parlamentare Antimafia) durante il suo intervento -
Antonio Trillicoso, Lorenzo Diana, Antonio Siciliano al taglio della torta col messaggio 'Facciamo un pieno di legalità' con alle spalle il mondo simbolo di unità e condivisione realizzato dai ragazzi del I Circolo di Caivano

Luca De Cristoforo, dell'Associazione Antimafia SOTTOTERRA, che ha presentato Il Gioco della Legalità



Luca De Cristoforo, dell'Associazione Antimafia SOTTOTERRA, che ha presentato Il Gioco della Legalità

Il saluto del primo cittadino di Caivano, Antonio Falco 
L'ingresso del I Circolo - Caivano dove si è svolta la Giornata della Legalità