lunedì 3 giugno 2013

Una Femmina di Donna

(per Franca Rame)

Fin dentro il suo ‘io’ contestatrice
perchè il ‘diritto’ il suo ideale
d’animo e di cuore.

E come espressione fisica e morale    
l’essere naturalmente
attrice-scrittrice-autrice.
Perché le sue convinzioni,
il suo essere ‘persona’
lo mostrava pubblicamente
al mondo
senza velo, senza parafrasi e sinonimi.

Diritta con passione,
mai crudele e mai fredda
senza paura,
pur essendo a volte sola
ma con la certezza
di non essere mai isolata
perché circondata di voci,
mani, respiri, gridi,
solidali con lei
alle battaglie,
al suo teatro, alla sua scrittura
alla sua vita di
‘Femmina di Donna’.

Di sconti non ne ha mai fatti
neanche quando l’hanno
duramente provata
ma ne ha fatto diventare un’occasione
di denuncia e di protesta
contro la superficialità
la chiusura mentale.
E giù senza freno
per la giustizia della causa
e della verità
con Dario prima di tutto,
‘amore della sua vita’,
con Jacopo, ‘prodotto del suo amore’.

Una vita sempre ‘fuori dal coro’
ma riuscendo a creare sempre
una grande melodia
per le orecchie di questo mondo          
‘troppo spesso’ e ‘molte volte’
sordo.

Una ‘Femmina di Donna
dove affabulazione,
dramma e realtà
erano tutt’uno
perché Franca era
una ‘tosta’, sincera,
leale, gioiosa,
di sostanza e mai una qualsiasi,
ma sempre e solo
autenticamente ‘vera!