sabato 29 marzo 2014

IL NO IMPERATIVO DI PASQUALE

IL NO IMPERATIVO DI PASQUALE 
(per l'intitolazione della biblioteca dell'.I.C. 'Cirillo-Matteotti' di Grumo Nevano (Na) a Pasquale Miele, vittima innocente della camorra)

Tuoni, lampi e pioggia                                                           cadono sulla strada, battono le saracinesche e coprono gli spari.... spari di morte innocente.... spari per sangue illibato spari per dare dolore.... dolore che arriva nella profonda intima vita di chi ha o stesso sangue. E fa male molto male e l'acqua e il sale delle lacrime versate hanno fertilizzato il cuore, la mente e il corpo non solo di chi è parente, di chi è amico, ma di chi si è reso conto che la criminalità è un sonno eterno della vita. Per questo una stele, un'associazione e manifestazioni dove il suo spirito sportivo e la forte motivazione al disubbidire ala rassegnazione alla paura che vuole prevalere è stata messa in primo piano per Pasquale, per un uomo, per un giovane che è stato costretto a donarsi. Scelto come dimostrativo atto per la legge del più forte da chi della violenza condisce la sua vita e del sopruso inzuppa la sua esistenza. Ma Pasquale aveva scelto dei nostri padri l'"ex lega" del vivere da uomo e da imprenditore e NO! imperativo ha detto e sfrontatamente dimostrato. La sua vita, il suo coraggio, il suo corpo, i suoi occhi, la sua voce, le sue mani lo hanno detto lo hanno testimoniato a noi, a voi, a lei, a lui che nella fabbrica dell'"ex lege" vogliamo fare acquisti con la carta di credito di una vita regalata, di un conto corrente inestinguibil






















Tuoni, lampi e pioggia                                                         
cadono sulla strada,
battono le saracinesche
e coprono gli spari....
spari di morte innocente....
spari per sangue illibato
spari per dare dolore....
dolore che arriva nella profonda
intima vita di chi ha o stesso sangue.
E fa male
molto male
e l'acqua e il sale delle lacrime versate
hanno fertilizzato il cuore,
la mente e il corpo
non solo di chi è parente,
di chi è amico,
ma di chi si è reso conto
che la criminalità
è un sonno eterno della vita.
Per questo una stele,
un'associazione
e manifestazioni
dove il suo spirito sportivo
e la forte motivazione
al disubbidire
ala rassegnazione
alla paura
che vuole prevalere
è stata messa
in primo piano
per Pasquale,
per un uomo,
per un giovane
che è stato costretto a donarsi.
Scelto come dimostrativo atto
per la legge del più forte
da chi della violenza
condisce la sua vita
e del sopruso
inzuppa la sua esistenza.
Ma Pasquale aveva scelto
dei nostri padri l'"ex lega"
del vivere da uomo
e da imprenditore
e NO! imperativo
ha detto e sfrontatamente dimostrato.
La sua vita,
il suo coraggio,
il suo corpo,
i suoi occhi,
la sua voce,
le sue mani
lo hanno detto
lo hanno testimoniato
a noi,
a voi,
a lei,
a lui
che nella fabbrica
dell'"ex lege"
vogliamo fare acquisti
con la carta di credito
di una vita regalata,
di un conto corrente inestinguibile.



Grumo Nevano (Na) - intitolazione biblioteca I.C. 'Cirillo-Matteotti' a Pasquale Miele, vittima innocente di camorra. Letta mia filastrocca-civile sul sacrificio del giovane imprenditore 'IL NO IMPERATIVO DI PASQUALE




 durante il mio intervento alla cerimonia di intitolazione a pasquale miele (vittima innocente di camorra) della biblioteca dell'I.C. 'Cirillo-Matteotti'






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