sabato 19 luglio 2014

TWO ‎DAY‬ ‪HUMAN‬ RIGHTS, secondo appuntamento ‪dedicato alla memoria‬ di ‪Paolo Borsellino‬

Secondo ‪appuntamento‬ del TWO ‎DAY‬ ‪HUMAN‬ RIGHTS ‪dedicato alla memoria‬ di ‪PaoloBorsellino‬ promosso dalle Ass. ‪‎CANAPA‬ e Ass. VOLONTARI ‪LIBERI‬
PASCAROLA-PALERMO in diretta con via D'Amelio (in contatto telefonico con Nicla Tirozzi di AgendeRosse) per il minuto di silenzio alle 16,58 per ricordare la memoria di PAOLO BORSELLINO e la sua scorta trucidati nel 1992. Emozione e voglia di combattere nei sessanta secondi di collegamento con gli italiani che vogliono riscatto e veritá.




giovedì 17 luglio 2014

Presentazione in occasione del TWO DAY - HUMAN RIGHTS

VENERDI' 18 LUGLIO alle H 18.00 in P.zza San Giovanni Paolo II a Caivano
Presentazione la mio Libro "La diversità nell'unità" 

In occasione del MandelaDay e del 21° Anniversario della strage di Via D'Amelio l'Associazione LIBERI in collaborazione con le associazioni Canapa e Talità Kum Bad Boys e in collaborazione con #venerdìopaesmì e Forum Giovani Caivano organizza due giorni di presentazioni, incontri, dibattiti e proiezioni. La manifestazione che prende il nome di TWO DAY - HUMAN RIGHTS vuole mettere al centro dell'attenzione il problema dei diritti umani, in un territorio dove di diritti non se ne parla più da tempo.




Programma delle due serate:

VENERDI' 18 LUGLIO

H 18.00 - P.zza San Giovanni Paolo II

H 22.15 - Via De Gasperi
Breve momento di riflessione, durante #venerdìopaesmì, con intervento del Presidente del Forum Comunale della Gioventù, Davide Prositto. Proseguirà la proiezione di un breve filmato su Nelson Mandela e chiuderà il momento di riflessione Ciro Pisano, Presidente dell'ODV LIBERI.


SABATO 19 LUGLIO 

H 16.30 - P.zza San Giovanni Paolo II
Raduno cittadini, associazioni e istituzioni.

H 16.45 - Via Semonella
Corteo fino all'atrio del Palazzo dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

H 16.58 - Palazzo dell'Infanzia e dell'Adolescenza
Silenzio e commemorazione.

H 19.00 - Biblioteca Decentrata di Pascarola
Proiezione cartone per bambini e ragazzi "Giovanni e Paolo, il mistero dei pupi".



Pascarola, le foto della presentazione con Ciro Pisano dell'Associazione Volontariato Liberi  

























mercoledì 16 luglio 2014

Presentazione della prossima intitolazione del presidio locale di LIBERA

FRATTAMAGGIORE (Na) - con Francesco Vitale e Vincenzo Del Prete, fratello di Federico (vittima innocente di camorra) per la riunione di presentazione della prossima intitolazione del presidio locale di LIBERA




Che cos'è LIBERA?
"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l'unica organizzazione italiana di "community empowerment" che figuri in questa lista, la prima dedicata all'universo del no-profit.


venerdì 11 luglio 2014

Tappa del FESTIVAL DELL'IMPEGNO CIVILE

Anche QUI LA CAMORRA HA PERSO

TRENTOLA-DUCENTA (Ce) - Tappa del FESTIVAL DELL'IMPEGNO CIVILE (10 luglio n.d.r.) nella casa confiscata, dove opera la Compagnia dei Felicioni, la Comunità Capodarco ha organizzato un incontro con genitori, famiglie e bambini. Un incontro davvero emozionante dove si tagliava a fette la gioia di queste persone che avevano avuto la possibilità di diventare genitori adottivi o affidatari. Dai loro racconti veniva stravolto il concetto stesso di genitorialità: perché hanno raccontato che sono gli adulti ad essere stati scelti dai un bambini. Un concetto davvero disarmante che vede il bambino che sceglie e non viceversa. Uno stravolgimento che valorizza l'accoglienza e l'essere stessi padre e madre. Stordito di emozioni sono andato via pensando a come un luogo (la casa confiscata di via romanelli) da luogo di decisioni criminali si è trasformato in luogo di vita.